Ortaggi. Gli ortaggi tipici di questo periodo dell’anno sono gli spinaci, la bietola, i cavoli, i broccoli, i cavolfiori, il ravanello, i porri e i carciofi. Anche aglio e cipolle sono importanti nella nostra alimentazione in quanto hanno componenti antivirali e antibatteriche che ci proteggono dalle infezioni. Non vanno dimenticate nemmeno le carote in quanto sono ricche di beta-carotene. Il nostro organismo trasforma questa sostanza in vitamina A, una vitamina essenziale per mantenere le mucose in buone condizioni.

Legumi. Le lenticchie e i ceci rappresentano un’opzione valida, ma anche fagioli e piselli. I legumi sono una fonte naturale di fibre ricche di proteine vegetali, per cui è fondamentale attribuire loro l’importanza che meritano, in ogni mese dell’anno. Tuttavia, di solito preferiamo mangiarli in inverno. Non dimentichiamoci di mangiare qualcosa che contenga molta vitamina C dopo aver mangiato le lenticchie, per aumentare l’assorbimento di ferro e la sua biodisponibilità.

Brodo. Un brodo naturale fornisce idratazione nel periodo in cui la tua sete diminuisce. Inoltre, contiene molte sostanze nutritive. Un ottimo trucco è quello di far bollire i resti di un pollo arrosto con alcune carote, cipolle, aglio e sedano per un paio d’ore. Dopo averlo filtrato puoi congelarlo in contenitori di vetro, quindi consumarlo aggiungendo della pastina per fare una buona zuppa calda.

Pesce. Salmone o tonno sono ottime opzioni, in quanto contengono vitamina D.

Uova.Le uova contengono minerali essenziali per le nostre difese: zinco e selenio. Sono anche ricche di vitamine, proteine e acidi grassi. È necessario includerle nelle nostre diete in quanto aiutano a prevenire le infezioni. Una frittata di uova con funghi e spinaci è una valida alternativa per un pranzo leggero.

Zenzero. Si tratta di un ingrediente ben noto per le sue proprietà medicinali. Aiuta l’apparato digerente e quello circolatorio e combatte i virus e i batteri pericolosi, in quanto contiene potassio, niacina e vitamina C. Ideale in caso di raffreddore e mal di gola. La sua buccia è tossica, per cui si consuma mettendo in infusione la radice in acqua calda per alcuni minuti dopo averla accuratamente pelata; utilizzare del miele come dolcificante.

Frutta. Arance e mandarini non dovrebbero mai mancare nella nostra alimentazione invernale. Sono agrumi con un alto contenuto di vitamina C. Anche i kiwi, l’ananas e le fragole possono esserci di aiuto in inverno.

Frutta secca. Mandorle, nocciole, noci o anacardi possono egregiamente completare la nostra alimentazione in questo periodo dell’anno.

Cibo fermentato. Contiene probiotici che aiutano a favorire la crescita della flora batterica, con effetti benefici sul sistema immunitario e l’apparato digerente. In questo gruppo di alimenti sono inclusi yogurt, sottaceti, crauti, olive, formaggio, kefir, tempeh, kombucha e miso.